VINCENZO GIOACCHINO RAFFAELE LUIGI PECCI
Vincenzo Gioacchino Raffaele Luigi Pecci ( Carpineto Romano, 2 Marzo 1810 – Roma, 20 Luglio 1903). Brillante e rapida fu la carriera ecclesiastica di Vincenzo Gioacchino Pecci, il 256° vescovo di Roma e Papa della Chiesa Cattolica, dal 1878 al 1903, sotto il nome di Leone XIII. Di nobili natali risalenti al 1531, di familiarità ecclesiale già nota, intraprese brillantemente gli studi di teologia e giurisprudenza. Grazie alle notevoli qualità accademiche e diplomatiche fu ben presto nominato prelato di sua Santità Gregorio XVI, da cui seguirono importanti nomine ( legato pontificio a Benevento , Spoleto e Perugia) che lo resero noto per aver sradicato, a soli 27 anni, il brigantaggio locale.
Inoltre, da legato pontificio a Perugia partecipò alla creazione di una Cassa di Risparmio. Il giovane Pecci proseguì la sua corsa verso il papato : inviato come nunzio apostolico in Belgio perorò un’ alta azione diplomatica verso il sociale, di sostegno alla nuova industria nascente e ai connessi problemi della classe operaia, tanto da fargli ottenere il cardinalato in pectore ( cioè segreto) da Papà Gregorio XVI. Alla morte di quest’ ultimo si disvelo’ la carica cardinalizia di Pecci, secretata negli archivi vaticani, e Pio IX lo nominò cardinale con tanto di cappello all’ età di 43 anni.
Il cardinale Pecci giunse alla più alta carica ecclesiastica nel 1878. Aria inedita e un vento innovativo di partecipazione al sociale spirò nella Chiesa di Leone XIII, allorché la sua enciclica ” Rerum Novarum”, pubblicata nel 1891, fu la prima in assoluto tra le encicliche dedicate alla nascente realtà industriale e operaia, interamente calata nelle problematiche del sociale. Una concretezza che prese corpo sin da allora nella Chiesa Cattolica. Alla sua morte ebbe sepoltura nella basilica di San Giovanni in Laterano, in Roma.
La medaglia qui in basso presentata carpisce l’ attenzione su una figura, Vincenzo Gioacchino Raffaele Luigi Pecci, alias Papà Leone XIII, assai carismatica per la Chiesa Cattolica.
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