Medaglia in bronzo patinato, diametro mm. 50, 999 esemplari numerati. Diritto: in primo piano busto di tre quarti verso sinistra della Beata Caterina Cittadini, adagiato sullo sfondo di un cortile interno della casa madre di Somasca, sovrastata dai raggi del sole. in semicircolo in alto la dicitura “Beata Caterina Cittadini 1801, 1857″. In basso a sinistra la firma L. Oldani. Rovescio: lungo il bordo ” Fondatrice Istituto Suore Orsoline di San Girolamo in Somasca- Bergamo”; semicircolare ” Beatificazione 29 Aprile 2001″; al centro il logo…UN CANTO ALLA VITA.
Trattasi di medaglia che implementa la memoria di quella che è stata una illuminata figura religiosa, Caterina Cittadini (Bergamo 28/09/1801- 5/5/1857). L’ opera è ascrivibile all’evoluzione artistica di Luigi Oldani quale apprezzato medaglista, fregiato di numerose onoreficenze, tra cui si annoverano numerosi manufatti in bassorilievo come quello presentato nelle foto di seguito, a forgiare l’immagine di quella Caterina Cittadini, emerita religiosa bergamasca fondatrice dell’Istituto Suore Orsoline di S. Girolamo Emiliani, il cui compito fu quello di prestare assistenza e fornire istruzione, oltrechè educazione alla fede, nei confronti delle giovani indigenti.
Quella di Caterina Cittadini è l’ennesima storia di umiltà, sofferenze patite (bisognosa e orfana fin dall’età di 7 anni, la perdita della sorella Giuditta a soli 37 anni), modestia e prodigalità ( ovvero quei valori che incarnano la comprensione estrema del disagio e del dolore umano, esprimendosi concretamente nell’immolarsi al sevizio di Dio e dei soggetti fragili). Tra le eroiche serve di Dio ( e come tale serva dell’umanità stessa) c’è questa meravigliosa Signora delle Virtù, vera madre, non biologica ma spirituale, di tutte le giovani che ha accolto e allevato.
La sua capacità missionaria l’ha accreditata nel novero delle religiose di alto valore spirituale, tanto da farla assurgere al processo di beatificazione (29 Aprile 2001) da parte di Papa Giovanni Paolo II. Si avverò dopo la sua scomparsa tutto ciò che il suo animo illuminato aveva desiderato : il 14 Dicembre 1857 il vescovo di Bergamo, Mons. Pietro Luigi Speranza, emise il Decreto di erezione Canonica dell’Istituto da ella fondato. Ho la certezza che ancora in molti possano autenticamente condividere l’interesse verso storie che travalicano il cinismo dilagante.
Madre Caterina Cittadini il tuo sacrificio e dedizione, così condivisi e riconosciuti dalla storia e dagli uomini…siano per te, e quelli come te, fonte di pace eterna.
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