VITTORINO DA FELTRE
VITTORINO DA FELTRE – FELTRE ( BL) 1378- 1446. LA VITA DI VITTORINO DA FELTRE E’ LA DIMOSTRAZIONE PLASTICA DI COME UN GIOVANE DI TALENTO E DETERMINAZIONE RIESCA A PLASMARE UNA VITA DALLE ORIGINI SVANTAGGIATE , SEBBENE ILLUSTRI , IN UNA MISSIONE DI ARDITA CONOSCENZA E DIVULGAZIONE VERSO LA COLLETTIVITA’ , IN UN TRIPUDIO DI RICONOSCIMENTI DA CUI NON TRASSE BENEFICIO ECONOMICO PER SE’, BENSI’ PER I GIOVANI PIU’ DISAGIATI.
VITA DI TRIBOLAZIONE, QUELLA DEL GIOVANE VITTORINO , DOVENDOSI DEDICARE AI PIU’ UMILI SERVIZI PUR DI SODDISFARE LA SUA FAME DI SAPERE, PRESSO IL SEVERO E AVIDO BIAGIO PELACANE DA PARMA , MAESTRO DI SCIENZE MATEMATICHE , MENTRE GIOVANNI DA RAVENNA FU UN BEN DIVERSAMENTE CARITATEVOLE MAESTRO DI LETTERE. CON TANTA ABILITA’ DI APPRENDIMENTO SUPERO’ I SUOI MAESTRI E SI VOLSE BEN PRESTO ALLA CONOSCENZA DELLA LINGUA GRECA, PRESSO GUARINO DA VERONA , CHE BENEVOLMENTE LO TRATTO’ COME UN FIGLIO .
RAGGIUNTE LE PIU’ ALTE SFERE DELLA DOTTRINA E DELL’INGEGNO, GLI FU CONFERITA LA DOPPIA CATTEDRA DI RETORICA E FILOSOFIA A PADOVA. LA SUPERFICIALITA’ E I VIZI RISCONTRATI NEGLI ALLIEVI, IN TALE ISTITUTO, LO DISTOLSE DALL’ IMPEGNO ASSUNTO E LO CONDUSSE A FONDARE UN GINNASIO A VENEZIA , OVE SI DIMOSTRO’ DEGNO DI UN INSEGNAMENTO QUALIFICATO , ARDITO E GENEROSO PER I TEMPI A LUI CONTEMPORANEI. IN VIRTU’ DELLA FAMA OTTENUTA , FU CONVOCATO, NEL 1425, DA GIANFRANCESCO GONZAGA , SIGNORE DI MANTOVA , PER ASSOLVERE IL COMPITO DI PRECETTORE DEI SUOI FIGLI .
VISSE NEL LUSSO E NELL’ABBONDANZA , OSPITATO IN APPARTAMENTI PRINCIPESCHI E CON COMPENSI ABBONDANTI. EBBENE , CON IL PRAGMATISMO CHE LO CONTRADDISTINGUEVA, DISMISE OGNI AGIO DI QUELLA ISTITUZIONE. FONDO’ IN MANTOVA UN ALTRO GINNASIO DOVE MOLTITUDINI DI GIOVANI AFFUIRONO ANCHE DA ALTRI PAESI EUROPEI , DIVENENDO EGLI ISTRUTTORE, PADRE E BENEFATTORE PER QUEI RAGAZZI. IN TALE RUOLO SI ISPIRÒ ALL’ IMPARZIALITA’ PIU’ ILLUMINATA, PER QUEI TEMPI, ANCORCHÉ IMMERSO NELLA LORO VITA E PER LA LORO VITA ADOPERANDOSI INCESSANTEMENTE.
PRODIGO E CARITATEVOLE, TROVAVA IL MODO DI SOSTENERE I PIU’ DEBOLI , CIÒ FACENDO SINO ALLA FINE DEI SUOI GIORNI , QUANDO FU COLTO DA MALATTIA, DA CUI SOPRAGGIUNSE IL TRAPASSO NEL 2 FEBBRAIO 1446 , ALL’ETA’ DI 68 AA. ISTITUTORE DI RANGO , NESSUNO GLI POTE’ ESSERE PARI , PER TANTA LIBERALITA’ VERSO I POVERI, COSI’ ALTO AMOR DI BENE , DISCIPLINA E ERUDIZIONE SU PERLATIVE, DA TRIBUTARGLI ONORE E FUNERALI AFFOLLATI E SOLENNI, NONOSTANTE EGLI FOSSE POVERISSIMO PER LE ELEMOSINE ELARGITE, NONCHE’ FAMA INTERNAZIONALE ANCHE POST MORTEM.
NEL 1876 FU EDIFICATO L’ISTITUTO OMONIMO “VITTORINO DA FELTRE” IN GENOVA. LE MEDAGLIE ILLUSTRATE QUI SOPRA LO MOSTRANO .
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