ASSOCIAZIONE NAZIONALE MUTILATI ED INVALIDI DI GUERRA
Il primo sodalizio tra mutilati e invalidi di guerra si affermò nel 1917, grazie alla costituzione dell’ Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra ( ANMIG), che abbracciò anche una dimensione sovranazionale rivolta ai combattenti e invalidi di tutti i paesi, per onorare un patto assistenziale, di pacificazione e fratellanza nel mondo, quali indicatori di valori che dovrebbero rappresentare gli ideali di riferimento universali.
Le cicatrici della sofferenza e del sacrificio compiuto dagli ex combattenti rimasti invalidi sono stigmatizzate dalle tre spade coronate di spine che rappresentano oggi l’ emblema dell’ ANMIG. Appena dopo la costituzione associativa avvenuta nel primo dopoguerra, le numerose sezioni, c.a 250, di cui si componeva l’ Associazione, con i suoi mezzo milione di iscritti, era presieduta da una figura di alto profilo politico e patriottismo spinto, non identificabile attraverso schemi politici e/o partitici definiti, incarnata in Carlo Delcroix ( tanto avverso alle leggi razziali da essere arrestato nel corso della Repubblica Sociale Italiana).
Pertanto, fu d’ obbligo collocare l’ Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra terza in ordine di preferenza, dopo il Gruppo Decorati Dell’ Ordine Militare d’ Italia e il Gruppo Medaglie D’ Oro al Valore Militare. Lo scopo di ognuna delle effigi riconducibili a tale Associazione, ovvero manufatti di ogni genere, è quello di ricordare, rappresentare, nobilitare le cicatrici, pregresse ma sempre vive, impresse col marchio dell’ onore sui corpi di uomini eroici, segnati indelebilmente dalla sofferenza patita sui campi d’ azione.
Non retorica, quindi, e nemmeno ” mero dovere”, ma potenza viva che non vuole essere relegata in uno sterile campo assistenziale, bensì rappresentare un’ energia dinamica di valori, oggi dismessi, di sacrificio e onore, che promana dall’ impavido altruismo dimostrato sul campo.
Distintivi , Spille , Pulci ,
ANNO | METALLI | INCISORI | PESO GRAMMI | MISURE MM | VALUTAZIONE |
20 – 30 – 40 – 50 – 60 – 70 | Ar. 800 | Picchiani e C. Pirenze P. Morbiducci | 4.3 – 3,5 – 2,5 | mm. 27/28 x 17 mm. 18 x12 | 5 – 60 |
20 – 30 – 40 – 50 – 60 – 70 | Ar. 800 – Ae – Ar. | S. Jhonson Milano | 4.3 – 3,5 – 2,5 | mm. 27/28 x 17 mm. 18 x12 | 5 – 50 |
20 – 30 – 40 – 50 – 60 – 70 | Ar. 800 – Ae – Ar. | A.E. Lorioli Fratelli S.A. | 4.3 – 3,5 – 2,5 | mm. 27/28 x 17 mm. 18 x12 | 2 – 30 |
Ae/Ar | S.I.A.M. ROMA | 4.3 – 3,5 – 2,5 | mm. 27/28 x 17 mm. 18 x12 | ||
Ar , Ae/ar | Ditta G. B. Rota Genova | 4,4 – 4,6 | 27×16 | 5 – 120 | |
Ar- Ae/Ar – | Casa di B. Celli – P. Morbiducci | 4,1 | mm. 27×16 | 5 – 60 | |
Società Italiana Arte e Medaglie Roma | |||||
Senza | 4.3 – 3,5 – 2,5 | ||||
Senza | 4.3 – 3,5 – 2,5 |
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