REGIO ISTITUTO TECNICO INFERIORE DI PIACENZA
In questo breve escursus sui cenni storici dell’ antico Istituto scolastico piacentino, amato e rimpianto da molti piacentini, nell’ articolo saranno presentati tra i più bei manufatti che ne fotografano la storia e i personaggi che tale Istituto hanno sostenuto e reso operativo negli anni. Nell’ anno scolastico 1923- 1924, in seguito alla riforma Gentile, il Regio Istituto fu ridotto ad un solo corso di studi della durata quadriennale, con non più di quaranta allievi.
Urgendo, quindi, un programma completo di sistemazione del collegio, nel 1933, Fratello Abele, assunta la direzione dell’ Istituto, propose un progetto di ampliamento, che, dopo modifiche, trovò attuazione entro l’ inizio dell’ anno scolastico 1934- 1935. Al termine dei lavori di ampliamento si completò la suddivisione tra ingresso, atrio, direzione, parlatoio, sagrestia, aule, nonché l’ ultimazione del primo piano, dell’ infermeria e dei dormitori.
Il rifacimento fu pensato in funzione della continua crescita del numero di allievi e dell’ attività del Collegio, incessante e prolifica sino allo scoppio della seconda guerra mondiale. Infatti i bombardamenti non risparmiarono il Collegio, che fu squarciato da cinque bombe il 13 Maggio 1944. Tuttavia, grazie all’ impegno del Genio Civile, che ripristinò l’ ala meno danneggiata del complesso scolastico, già all’ inizio del 1945 il Collegio fu nuovamente in grado di funzionare.
I lavori di ricostruzione partirono nel 1948, con grande impegno per la ricostruzione del salone- teatro, grazie all’ operosa lungimiranza del nuovo direttore Fratel Agilberto e del direttore dei lavori Fratel Amerigo. L’ inaugurazione si tenne in occasione del cinquantesimo della canonizzazione e del terzo centenario della nascita di S. Giovanni B. De La Salle. I fratelli delle scuole cristiane mantennero la gestione del Collegio fino al 1972, quando la Provincia religiosa dell’ Alta Italia decretò il ritiro dei Fratelli di Piacenza.
La Scuola di S. Vincenzo divenne la Scuola del Seminario il 18 Ottobre 1972, assunta in gestione dal Seminario Urbano Vescovile di Piacenza, con autorizzazione del Ministro della Pubblica Istruzione. Nel 1977 fu inaugurata la quarta ginnasio e nel 1978 la quinta ginnasio, che tuttavia non riscosse grande successo, poiché non vi era l’ autorizzazione per il Liceo. Nel 1990 i padri scalabriniani offersero gratuitamente alla diocesi la gestione del loro liceo.
La storia di questo Collegio è fortemente rappresentativa della città di Piacenza, tanto da suscitare sentimenti nostalgici in molti dei suoi concittadini per il vuoto spirituale- culturale sofferto da molte famiglie in seguito al suo definitivo tramonto avvenuto qualche anno fa, prevalentemente per motivi economici.
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